Ritorno a De Sanctis:
Letteratura, politica, società nel lavoro critico e nell'impegno civile di un intellettuale europeo
Il progetto per le Celebrazioni del Bicentenario di Francesco De Sanctis nasce dal lavoro pluriennale di un gruppo di ricercatori appartenenti a diverse università, e si propone di restituire agli studiosi una visione completa e articolata della figura e dell’opera del grande intellettuale.
Ritornare alla sua opera con la sua opera
Nel marzo 2017 ricorre il secondo centenario della nascita di De Sanctis. Questa data offre l’occasione, non retorica (De Sanctis fu sempre avverso a ogni celebrazione e anniversario), di un ritorno alla sua opera con la sua opera.
Promuovere una nuova indagine storico-filologica
Ogni epoca della vita nazionale ha prodotto un suo De Sanctis, spesso ideologicamente condizionato e persino manipolato, come avvenne, ad esempio, con le celebrazioni fasciste del 1933. Tanto studiato quanto spesso poco compreso, De Sanctis attende ancora una indagine storico-filologica non viziata dagli interessi più stretti del mondo culturale.
Esplorare gli aspetti inediti
Questo progetto mira a proporre una nuova interpretazione dell’opera di De Sanctis, liberandola da incrostazioni politiche e culturali, e a esplorare i molti aspetti ‘inediti’, vale a dire travisati semplicemente trascurati e tralasciati dalla critica novecentesca.
Aprire nuove opportunità di lavoro critico
Tale ricerca permette non solo di aprire nuove e impensate opportunità di lavoro critico sulla sua vasta opera di scrittore, di storico della cultura, di giornalista, di saggista e di analista politico, ma anche di ripensare alla storia della letteratura italiana guardando sia ai generi letterari, sia ai suoi protagonisti.
In particolare il laboratorio desanctisiano che si intende portare alla luce consente di ripensare dal punto di vista storico, come da quello letterario, il nuovo modo di intendere la letteratura militante negli anni dell’unità d’Italia.
Il percorso così delineato non può essere portato a termine senza un puntuale lavoro di tipo più strettamente documentario e filologico che parte dal Fondo De Sanctis custodito presso la Biblioteca Provinciale di Avellino (costituito proprio in occasione del primo centenario desanctisiano, nel 1917), e dai manoscritti desanctisiani conservati presso la Biblioteca Nazionale di Napoli.
Le tre fasi del progetto

LAVORO DI RICERCA E RIORDINO DEGLI ARCHIVI

LAVORO DI EDIZIONE DIGITALE E CARTACEA

CREAZIONE DI UN DATABASE BIBLIOGRAFICO
Le quattro linee d'indagine
Man mano che si completeranno queste fasi sarà possibile far emergere elementi utili alla definizione di quattro differenti linee d’indagine, messe a punto negli ultimi anni grazie ad alcuni convegni e ai numeri della rivista Studi Desanctisiani – Rivista Internazionale di Letteratura, Politica Società, fondata (nel 2013) e diretta da Toni Iermano.
Tutti i risultati raggiunti saranno pubblicizzati nel corso di convegni, seminari di studi e seminari residenziali per giovani studiosi strutturati in modo da avere una parte scientifica e una parte più divulgativa.