Toni Iermano, docente di Letteratura italiana all’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, racconta sul canale Youtube di SCIRE Unicas – Società e Cultura in Relazione, il suo periodo di quarantena e di semilibertà in compagnia dei libri, “che non hanno bisogno di mascherine o disinfettanti”, in particolare del romanzo capolavoro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa: Il Gattopardo.
Quei libri che riempiono la nostra vita e che sono costantemente presenti nelle nostre conversazioni, nel nostro pensare, nel nostro rammemorare. E andando alla ricerca di antichi amici e di antiche consuetudini ho ritrovato Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, un libro che mi accompagna dalla prima giovinezza e periodicamente cerco, con umiltà, di stabilire una familiarità con le sue pagine.